📣Comunicato Stampa: n. 7/2021

Il rispetto della deontologia professionale e della dignità delle persone e dei giornalisti costituiscono un valore imprescindibile che non può essere mai disgiunto dal diritto di cronaca e di critica.

In un momento di grande difficoltà per l’intero Paese, come quello determinato dall’emergenza sanitaria, l’affermazione di questi valori diventa ancora più decisiva per la stessa dignità dell’informazione.

Una informazione la cui autonomia, come emerge dalle recenti cronache, è messa in discussione anche da sconcertanti atti che prevaricano i dettati della Costituzione e dell’articolo 10 della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo, come accaduto con le intercettazioni non autorizzate di giornalisti non indagati, impegnati nello svolgimento del proprio lavoro, su disposizione della Procura della Repubblica di Trapani.

Associazione della Stampa e Ordine dei Giornalisti della Basilicata, nell’evidenziare il ruolo decisivo svolto dall’informazione per la democrazia del Paese, rinnovano il richiamo all’osservanza rigorosa di quanto previsto dalla Carta dei doveri della professione giornalistica ed il pieno rispetto dell’articolo 2 della legge 69/63 istitutiva dell’Ordine professionale.

Non ci si può prestare al degrado del confronto, dei toni, dei linguaggi e all’esercizio denigratorio nei confronti di alcuno.

In ballo non c’è solo la reputazione di singoli operatori dell’informazione, ma la credibilità della stessa professione giornalistica nel suo complesso. 

Il giornalismo ed i giornalisti, anche in Basilicata, devono continuare a distinguersi per la qualità professionale svolta con senso di responsabilità, serietà, affidabilità e rigore nel rispetto della veridicità dei fatti e della dignità delle persone.

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